In questa guida spieghiamo come fare il caffè su piastra a induzione
Nonostante se ne sia già parlato più volte, la questione della compatibilità dell’alluminio con i piani di cottura a induzione continua a persistere. La maggior parte delle caffettiere domestiche sono in alluminio e quindi fare il caffè sul piano a induzione può rappresentare un problema.
Indice
Perchè non si possono usare le normali caffettiere direttamente sulla piastra a induzione
Il piano cottura a induzione sfrutta la tecnologia di induzione magnetica, che genera calore direttamente nella pentola, senza riscaldare il piano stesso. Questo rende il piano cottura più sicuro e più efficiente dal punto di vista energetico. Inoltre, il piano in vetroceramica è facile da pulire, basta usare i prodotti giusti per rimuovere le macchie più ostinate. In sintesi, il piano cottura a induzione offre una maggiore sicurezza, una maggiore efficienza energetica e una maggiore igiene rispetto ai tradizionali piani a gas.
Dato il modo in cui funzionano i piani di cottura a induzione, i tipici utensili da cucina, come le pentole e le padelle in alluminio, non possono riscaldarsi a sufficienza. Lo stesso vale per una caffettiera moka tradizionale, poiché la sua struttura in alluminio non è compatibile con una superficie di cottura a induzione. Il contatto tra piano a induzione e alluminio, infatti, non è in grado di produrre il campo magnetico necessario a generare calore e quindi la caffettiera non riuscirebbe a scaldarsi.
Come usare una caffettiera normale su piastra a induzione
Se non si ha a disposizione una caffettiera per induzione è possibile risolvere il problema con le seguenti indicazioni.
Iniziamo con la preparazione della caffettiera. Preparare la caffettiera è un gioco da ragazzi! Tutto quello che dovete fare prima sono i classici passaggi: smontare la caraffa, rimuovere il filtro, riempire il serbatoio inferiore con acqua, inserire nuovamente il filtro e riempire il tutto con i vostri chicchi macinati preferiti. Infine, riavvitate tutti i pezzi.
Dopo averla preparata, è evidente che posizionare la caffettiera su una piastra a induzione non funzionerà: bisogna quindi trovare un’alternativa adeguata che possa resistere a questo tipo di calore. Per preparare una deliziosa tazza di caffè senza una caffettiera per induzione, la cosa migliore è utilizzare una pentola o una padella adatta. Basta posizionarla sul bruciatore e accenderla, quindi inserire la caffettiera all’interno. Il calore della pentola si trasferirà direttamente alla caffettiera, inoltre, l’aggiunta di un po’ d’acqua in anticipo aiuta a prevenire eventuali danni! In men che non si dica, potrete gustare una tazza di caffè perfetta.
Questo approccio, però, ha un lato negativo. La dispersione di calore tra la padella e la caffettiera è significativa, il che significa che possono essere necessari fino a 10 minuti perché il caffè sia pronto. Personalmente ho utilizzato questa soluzione in passato, ma non avevo idea che esistesse uno strumento incredibilmente utile, progettato appositamente per questo scopo, che ora vi spiegherò in dettaglio.
Fare il caffè utilizzando gli adattatori per induzione
Sono rimasto stupito nello scoprire che strumenti appositamente costruiti possono risolvere questo problema. Infatti, su un fornello a induzione si possono collocare delle piastre speciali che trasmettono il calore e quindi rendono operativi oggetti come le caffettiere. Questo ha cambiato completamente le carte in tavola.
Gli adattatori per il piano cottura a induzione sono uno strumento prezioso nelle emergenze, in quanto forniscono un’assistenza efficace e affidabile quando ne abbiamo più bisogno e ci permettono di utilizzare pentole e stoviglie non adatte sui fornelli a induzione.
Fare il caffè con una caffettiera per induzione
Se nessuna delle proposte precedenti vi ha convinto, mi dispiace informarvi che è arrivato il momento della misura più estrema: cambiare la moka!
Con il passare del tempo, la produzione di caffettiere si è evoluta fino a includere prodotti progettati per l’utilizzo sui piani di cottura a induzione. Attualmente, le caffettiere sono prodotte principalmente con due materiali distinti, acciaio e alluminio. L’acciaio è ideale per l’uso su un piano di cottura a induzione grazie alla sua robustezza; i prodotti in alluminio sono invece dotati di una base multi materiale per renderli adatti anche a un piano di cottura a induzione. Le caffettiere in acciaio continuano a superare ampiamente quelle in alluminio nel mercato odierno dal punto di vista numerico.
Le caffettiere compatibili con i piani a induzione sono caratterizzate da una serie di vantaggi. Innanzitutto, i tempi di preparazione del caffè sono notevolmente ridotti, con una velocità di ebollizione dell’acqua che può essere anche di 40 secondi. Inoltre, essendo questi piani a induzione molto efficienti dal punto di vista energetico, il loro utilizzo consente di risparmiare notevolmente sui consumi e sui costi delle bollette. Ciò è dovuto al fatto che il principio di induzione elettromagnetica trasmette l’energia soltanto dove è necessaria, evitando sprechi e dispersioni di energia.
Per scegliere una caffettiera adatta ai piani cottura ad induzione, ci sono alcuni fattori importanti da considerare. Il primo è la compatibilità con l’induzione, che deve essere garantita dalla presenza del logo o dalla dicitura adatta per induzione sulla confezione o sulla caffettiera stessa.
La dimensione della caffettiera è un fattore importante da considerare quando si sceglie una macchina adatta ai piani ad induzione. La capienza può essere espressa in millilitri o in numero di tazze che la caffettiera è in grado di preparare in un solo ciclo. Per determinare la dimensione ideale, è importante considerare quanti caffè si desidera preparare. Se si desidera preparare solo una o due tazze alla volta, una caffettiera di piccole dimensioni potrebbe essere sufficiente. Al contrario, se si desidera preparare più tazze contemporaneamente, una caffettiera con una maggiore capienza potrebbe essere più adatta.
Vi state chiedendo se la caffettiera a induzione da 1 tazza sia davvero una realtà? Purtroppo non è così facile da trovare. Per funzionare con un piano di cottura a induzione, la caffettiera deve avere un diametro di base abbastanza grande: se è più piccola, la superficie di contatto non è sufficiente per attivare il fornello. Tuttavia, l’utilizzo di un piccolo piano cottura a induzione portatile risolve completamente questo problema.
Nonostante il prestigio e la tradizione di un marchio siano molto apprezzati quando si considerano le caffettiere, la vera misura della qualità si riduce a due punti critici: Il materiale utilizzato per la costruzione e il funzionamento sui piani di cottura a induzione. In quest’ottica, Bialetti, Alessi e Giannini si distinguono come i migliori contendenti sul mercato, ma anche marchi meno noti come Godmorn e Pedrini sono soluzioni affidabili.
Investite saggiamente nella vostra caffettiera e sarete ricompensati per gli anni a venire. I prezzi di questi prodotti variano a seconda delle dimensioni e della qualità dei materiali, anche se le soluzioni di qualità partono da circa 30 o35 euro. Se volete risparmiare un po’ di più, le caffettiere economiche possono costare anche solo 15 euro, mentre i modelli professionali possono arrivare a 50 euro.